TrackDesign

TrackDesign arredo in corten

TrackDesign è una piccola realtà che nasce dall’amore di una famiglia di imprenditori Pugliesi per gli arredi dallo stile industriale e tipicamente nordico. Da 30 anni impegnati nel settore delle consulenze 3dCad, soprattutto nel settore meccanico e ferroviario, decidono nel 2017 di prestare le proprie competenze al mondo degli arredi e degli allestimenti d’interni.

TrackDesign quindi porta in se’ il DNA di chi l’industria italiana l’ha vista e continua a vederla dal suo interno, la conosce profondamente e non può che esserne influenzato e ispirato tutti i giorni.

Lo stile industriale, derivante dagli anni dedicati alla carpetenteria metalmeccanica, si nota in ogni singola creazione del catalogo. Anche la scelta stessa di prendere l’acciaio Corten (un acciaio tipicamente strutturale) come materiale di riferimento del brand è legata ai trascorsi lavorativi. Questo acciaio definisce molto chiaramente il carattere di TrackDesign, impegnata costantemente nell’implementazione di nuovi materiali e finiture, ma che riconosce nell’acciaio, a partire dalla lavorazione della lamiera, il suo tratto più importante!

Il corten

arredi cortenCor+Ten per abbreviare le iniziali dei termini inglesi CORrosion resistance (resistenza alla corrosione) e TENsile strength (resistenza alla trazione). Brevettato da un’azienda americana nel 1933 e apprezzato per l’elevata prestazione meccanica e strutturale, il corten ha conquistato i più grandi artisti, architetti e designer del mondo.

Prediletto per la realizzazione di audaci opere che sembrano lontane dal tempo e che assicurano un’inossidabile bellezza. Originale per la sua tipica e irregolare colorazione “ruggine” e per il suo mutevole aspetto. Grazie al naturale processo di ossidazione, il corten produce una patina superficiale che gli permette di resistere agli attacchi atmosferici. Così, quest’acciaio si autoprotegge e diventa impassibile alla corrosione.

Nel periodo di ossidazione il metallo rilascia la polvere di ossidi che smette di prodursi con il tempo. Gli ossidi patinano la superficie rendendola porosa e irregolare, ruvida al tatto e “croccante” alla vista. Durante la passivazione si apprezza la sfaccettata colorazione del materiale. L’intenso e vivace rosso ruggine muta fino a raggiungere una più bruna e calda tonalità.

Una volta stabilizzato il corten è pronto per vincere la sfida contro il tempo.