PIERRE CARDIN, il debuttante!

PIERRE CARDIN, il debuttante!

All’età di 92 anni, dopo 80 di carriera, lo stilista francese arriva per la prima volta al Salone del Mobile e confessa:

Ho sempre pensato di fare l’ebanista

Quest’anno, per la prima volta al Salone del Mobile di Milano, presenterà le sue celebri Sculptures Utilitaires, create e prodotte agli inizi degli anni Settanta in una fabbrica di Saint-Ouen.

Al padiglione 6, in fiera, saranno proiettati una sessantina di modelli in 3D e una quindicina saranno visibili dal vivo. Il suo design scanzonato affonda le radici nella storia della moda e delle arti decorative e ci riporta indietro all’epoca dei ragazzi yèyè, in un contesto di colori sgargianti e forme organiche, dove spiccano i comò Scorpion e Coccinelle, i tavoli e le sedie Boa, i radiatori Lotus. Uno stile spensierato, in perenne distacco dall’attualità. Dagli anni Settanta, nell’arredo, i trend si sono susseguiti a ritmi vertiginosi e le gallerie d’arte non hanno mai smesso di attingere del redditizio mercato del design.

La collezione di mobili di Pierre Cardin se da un lato si rivolge ai collezionisti dall’altro è animata da uno spirito autentico, vagamente naif. “Pierre Cardin ha sempre concepito l’abito come una scultura in cui infilarci un corpo. Il suo design si basa sullo stesso principio”.

Realizzo mobili da sempre. I primi modellini li ho creati in un laboratorio quando avevo solo otto anni.

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